Studio Medico
Studio Medico Polispecialistico Dott. Paiusco garantisce professionalità e competenza
Lo Studio Medico Polispecialistico di piazza Tricolore, 12 a Senago (MI) è un punto di riferimento per trattamenti medico-dermatologici con finalità di tipo estetico o sanitario in zona Milano – Monza e Brianza. Dall’esperienza del Dott. Paiusco Pier Luigi, specialista in clinica dermatologica e medicina estetica, nasce una struttura polifunzionale di assodata professionalità, rara cortesia e attenzione a tutte le necessità dell’individuo. Il Dott. Paiusco presso il suo Centro Medico Polispecialistico a Senago effettua trattamenti dermatologici ed estetici per Senago e limitrofi quali l’asportazione di nei, la crio-elettroliposi, la mappatura e la cura dei nei, terapie sclerosanti e trattamenti dell’acne e anti-age.
Acne Busto Arsizio
L’acne è definita come un’infiammazione dei follicoli pilo-sebacei, ovvero piccole ghiandole che secernono il sebo, presenti soprattutto sul viso e sulla parte superiore del tronco. La principale manifestazione dell’acne, che rende questa condizione odiata e temuta da adolescenti e non solo, sono i comedoni o punti neri e le papule o pustole, comunemente note come brufoli che, nei casi più gravi, possono evolvere in noduli o cisti. Per maggiori informazioni sul trattamento dell’acne a Busto Arsizio e limitrofi, prendi appuntamento presso lo studio medico polispecialistico del dott. Paiusco a Senago.
Acne giovanile e acne tardiva: cause, sintomi e possibili terapie
La patologia dermatologica nota come acne colpisce con frequenza entrambi i sessi, con particolare incidenza nelle fasce di età comprese tra i 13–15 (acne giovanile) e i 25–30 anni, ma talvolta anche fino ai 35-40 (acne tardiva). Il principale fattore che predispone alla comparsa di acne è la seborrea, ovvero un’iperattività ghiandolare associata all’aumentato spessore dello strato corneo. Dal punto di vista clinico, a seconda delle manifestazioni prevalenti (comedoni, cisti, papule, fino a lesioni profonde e ascessi), delle cause e dell’età di insorgenza possiamo distinguere diverse forme di acne. Fattori e sintomatologia del disturbo acneico variano inoltre in base al periodo di esordio.
L’acne giovanile o adolescenziale compare in età puberale, con l’esordio dello sviluppo sessuale, e in genere si risolve spontaneamente intorno ai 25 anni. Sono proprio gli ormoni a causare l’aumento di volume delle ghiandole sebacee il cui compito è produrre una secrezione oleosa chiamata sebo che in condizioni normali dovrebbe proteggere la cute dalle infezioni. Tuttavia, quando il sebo non fluisce liberamente dalla ghiandola alla superficie cutanea, si forma una sorta di tappo (il comedone o punto nero) dove i grassi si degradano e diventano irritanti: questo favorisce lo sviluppo di batteri e nei casi più gravi la distruzione del follicolo con successiva cicatrice .
L’acne tardiva può comparire anche nell’adulto che non ne abbia sofferto da giovane. Le cause sono molteplici: innanzitutto la predisposizione familiare, a cui si aggiungono fattori esogeni come abitudini igieniche e alimentari, stress e inquinamento. L’acne non è invece dovuta a scarsa igiene (al contrario, lavarsi con frequenza con molto sapone aumenta la secrezione sebacea, peggiorando l’irritazione e dunque l’acne) né è associata al consumo di particolari alimenti quali cioccolato, insaccati, fritti e formaggi (un’alimentazione sbilanciata e ricca di grassi è comunque sconsigliata, ma per ragioni differenti).
Dunque, per il trattamento dermatologico dell’acne a Busto Arsizio sia giovanile che tardiva, rivolgiti alla competenza e alla professionalità del Dott. Paiusco che riceve presso il Centro Medico Polispecialistico Dott. Paiusco a Senago.
Acne Monza
L’acne è definita come un’infiammazione dei follicoli pilo-sebacei, ovvero piccole ghiandole che secernono il sebo, presenti soprattutto sul viso e sulla parte superiore del tronco. La principale manifestazione dell’acne, che rende questa condizione odiata e temuta da adolescenti e non solo, sono i comedoni o punti neri e le papule o pustole, comunemente note come brufoli che, nei casi più gravi, possono evolvere in noduli o cisti. Per maggiori informazioni sul trattamento dell’acne a Monza e limitrofi, prendi appuntamento presso lo studio medico polispecialistico del dott.
La patologia dermatologica nota come acne colpisce con frequenza entrambi i sessi, con particolare incidenza nelle fasce di età comprese tra i 13–15 (acne giovanile) e i 25–30 anni, ma talvolta anche fino ai 35-40 (acne tardiva). Il principale fattore che predispone alla comparsa di acne è la seborrea, ovvero un’iperattività ghiandolare associata all’aumentato spessore dello strato corneo. Dal punto di vista clinico, a seconda delle manifestazioni prevalenti (comedoni, cisti, papule, fino a lesioni profonde e ascessi), delle cause e dell’età di insorgenza possiamo distinguere diverse forme di acne. Fattori e sintomatologia del disturbo acneico variano inoltre in base al periodo di esordio.
L’acne giovanile o adolescenziale compare in età puberale, con l’esordio dello sviluppo sessuale, e in genere si risolve spontaneamente intorno ai 25 anni. Sono proprio gli ormoni a causare l’aumento di volume delle ghiandole sebacee il cui compito è produrre una secrezione oleosa chiamata sebo che in condizioni normali dovrebbe proteggere la cute dalle infezioni. Tuttavia, quando il sebo non fluisce liberamente dalla ghiandola alla superficie cutanea, si forma una sorta di tappo (il comedone o punto nero) dove i grassi si degradano e diventano irritanti: questo favorisce lo sviluppo di batteri e nei casi più gravi la distruzione del follicolo con successiva cicatrice .
Asportazione del neo Saronno
L’asportazione di un neo può essere effettuata per diverse ragioni: quando il neo crea un forte disagio estetico, quando vi è fastidio o continuo rischio di lesionarlo per la particolare posizione oppure quando una visita dermatoscopica (mappatura dei nei) abbia rivelato caratteristiche sospette o maligne, è possibile rivolgersi a un dermatologo specializzato nella cura e rimozione dei nei. Per la cura e l’eventuale asportazione dei nei a Saronno puoi contattare lo studio polispecialistico del dott. Paiusco a Senago, in provincia di Milano.
Quando rivolgersi al dermatologo per l’asportazione del neo
Le ragioni che possono indurre a richiedere la rimozione di un neo sono diverse. Queste pigmentazioni della pelle che si distinguono per forma, colore, dimensione e posizione possono talvolta causare disagio, fastidio o preoccupazioni.
Soprattutto quando sono posizionati in alcuni punti del viso o del corpo, i nei possono essere particolarmente soggetti a urti, ferite o abrasioni: ad esempio un neo sul viso di un uomo può ostacolare la rasatura, così come eventuali nei in rilievo possono causare irritazione sfregando sugli indumenti. Sebbene è importante sottolineare che il neo si rimargina in modo naturale come il resto della pelle, per prevenire lesioni o fastidi, si può valutare la possibilità di effettuarne l’asportazione chirurgica.
Altri motivi per richiedere la rimozione del neo riguardano l’estetica: se nei casi più fortunati queste macchioline rappresentano un segno di bellezza e vanità, talvolta estensione, localizzazione e consistenza possono combinarsi in modi sgradevoli. È il caso ad esempio dei nei di Miescher, lesioni in rilievo coperte da peluria che compaiono frequentemente sul viso, e del cosiddetto neo di Unna con peduncolo, ovvero un’escrescenza di pelle che può rendere il neo particolarmente sgradevole. Infine i cosiddetti nei congeniti giganti, piuttosto rari ma di estensione spesso ragguardevole (anche oltre i 20 cm di diametro), possono essere rimossi già nel bambino.
Botulino Cantù
Botox o botulino sono i nomi con cui vengono comunemente indicate le iniezioni di tossina botulinica utilizzate in medicina estetica per ridurre e attenuare le rughe di espressione. In particolare, le infiltrazioni di tossina botulinica di tipo A si sono dimostrate efficaci nell’inibire la formazione delle rughe dovute alla contrazione – anche involontaria – dei muscoli facciali. Il botulino è infatti in grado di arrestare temporaneamente il rilascio di acetilcolina, sostanza chimica naturalmente prodotta dall’organismo per regolare la contrazione muscolare.
Bloccando temporaneamente il movimento dei muscoli in cui viene iniettata in minuscole dosi, la tossina botulinica ha un effetto distensivo sulle rughe d’espressione. Il risultato è un viso dall’aspetto immediatamente disteso e rassodato senza bisogno di ricorrere al bisturi. Le iniezioni di botox o tossina botulinica devono essere eseguite da medici qualificati ed esperti, in grado di valutare e illustrare attentamente al paziente i limiti e la sicurezza del trattamento. Per infiltrazioni con botulino di tipo A a Cantù, puoi rivolgerti allo Studio Medico Polispecialistico del dott. Paiusco a Senago (MI).
Mentre i filler di acido ialuronico riassorbibili e biocompatibili vengono utilizzati per la correzione delle cosiddette rughe statiche – ovvero gli avvallamenti generati dalla progressiva degradazione del tessuto sottocutaneo, che nel tempo perde elasticità e compattezza -, il botulino viene impiegato per il trattamento delle rughe dinamiche – ovvero le cosiddette rughe d’espressione causate dalle continue contrazioni volontarie e involontarie dei muscoli facciali. Questi vengono infatti sollecitati e attivati ripetutamente per manifestare le emozioni, per compiere azioni quotidiane come mangiare e parlare, ma anche in movimenti involontari come il bruxismo o digrignamento notturno.
Le infiltrazioni di tossina botulinica con finalità anti-age, inibendo temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto, consentono di distendere le rughe d’espressione, al tempo stesso riducendone la formazione. In particolare, il botulino è indicato per il trattamento delle rughe da espressione della terzo superiore del volto, ovvero le rughe glabellari (tra le sopracciglia), della fronte e della regione perioculare. Ulteriori impieghi della tossina botulinica a fini estetici autorizzati dal Ministero della salute riguardano il contrasto della sudorazione eccessiva o iperidrosi del viso, delle ascelle, delle mani e dei piedi, e l’arresto dell’attività parafunzionale della muscolatura masticatoria (bruxismo) con infiltrazioni intramuscolari di tossina botulinica di tipo A.
Infiltrazioni Botulino Cantù: rivolgiti al Dott. Paiusco
Le infiltrazioni di tossina botulinica effettuate da uno specialista in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia o chirurgia maxillofacciale trovano diverse indicazioni in medicina estetica, soprattutto per attenuare e contrastare la formazione delle rughe di espressione causate dalla ripetuta contrazione dei muscoli facciali. Al contrario la tossina botulinica non ha efficacia sulla perdita di tono ed elasticità della pelle dovute agli effetti della gravità (palpebre cadenti o collane di venere), né sulle discromie o rughe da eccessiva esposizione al sole (macchie senili o lentigo solari).
Terapia fotodinamica Cesano Maderno
La terapia fotodinamica (o PDT, dall’inglese Photo Dynamic Therapy) è un trattamento utilizzato in dermatologia per la cura di differenti condizioni estetiche od oncologiche. Il principio di funzionamento della terapia fotodinamica sfrutta l’azione della luce rossa a Led in grado di reagire con una crema foto-sensibilizzante causando l’ossidazione delle cellule patologiche.
Terapia fotodinamica Cesano Maderno: che cos’è e come funziona
La PDT o terapia fotodinamica si basa sulla capacità di assorbimento della luce di una sostanza fotosensibile (protoporfirina IX), che genera la formazione di sostanze in grado di distruggere in modo selettivo le cellule tumorali o interessate da processi infiammatori. Il trattamento non chirurgico e minimamente invasivo è stato ideato per l’utilizzo in ambito oncologico, per la cura di lesioni pre-tumorali e tumorali, carcinoma basocellullare, carcinoma a cellule squamose (malattia di Bowen), cheratosi attiniche del viso e del cuoio capelluto ecc., ma trova applicazione anche in campo estetico.
Terapia fotodinamica Cesano Maderno: rivolgiti al dott. Paiusco
Pur essendo considerata un’alternativa più tollerabile e meno invasiva di altre procedure medico-dermatologiche, tuttavia anche la terapia fotodinamica cutanea non è priva di rischi ed effetti collaterali, seppur di minima entità. Solo il dermatologo, in seguito a un’attenta visita specialistica, è in grado di soppesare benefici ed eventuali rischi della procedura. Per maggiori informazioni sulla terapia fotodinamica a Cesano Maderno e limitrofi per il trattamento di lesioni cutanee o per finalità estetiche, contatta lo studio medico polispecialistico del dott. Paiusco a Senago, in provincia di Milano.
La PDT è indicata per il trattamento di acne, brufoli, verruche o con finalità antiage contro danni da esposizione solare. In alternativa alla terapia fotodinamica cutanea o PDT, le problematiche di pigmentazione rispondono bene anche a trattamenti di peeling, mentre il rilassamento dei tessuti può essere contrastato con filler a base di acido ialuronico, e trattamenti innovativi come la Crio-Elettrolipolisi. Il dott. Paiusco riceve su appuntamento a Senago, in provincia di Milano e a pochi km da Cesano Maderno e località limitrofe.
Contatti
Piazza Tricolore 4
Senago (MI)
Telefono: 02 99501139
Email: studio_paiusco@libero.it