Arriva il Viagra
Ma attenti all'uso"
Poco più di ventimila lire a pasticca e un'avvertenza: attenti a farne un uso improprio. Eccolo, il Viagra, da dopodomani sarà in vendita nelle farmacie italiane. Ecco il farmaco dell'amore che ha rivoluzionato i costumi degli americani. Nel presentarlo il ministero della Sanità sottolinea che il costo medio sarà uno dei più bassi in Europa, ma ha dovuto lanciare anche un vero e proprio allarme: l'uso "improprio" della pillola può avere "effetti fatali". Per questo ("e non certo per fare promozione al farmaco", ha precisato il direttore generale del servizio farmaceutico del ministero) ha convocato una conferenza stampa dove ha ribadito: non è un afrodisiaco; non va usato da donne, uomini sani o con problemi cardiocircolatori o che assumono farmaci contro l'ipertensione (i nitroderivati). E poi: senza un'"adeguata eccitazione sessuale" non serve. Anche i medici - è stato detto - "devono respingere le pressioni che dovessero venire dalle persone".
In farmacia, dunque, fra mercoledì e giovedì prossimi, il Viagra sarà in vendita in confezione da 4 o 8 compresse (dosi da 25, 50 e 100 mg); il costo medio della pasticca è poco più di 20 mila lire. Una confezione da 50 mg costa 16,48 dollari in Austria, 13,14 in Germania, 12,86 in Spagna, 11,77 in Italia, 11,37 in Gran Bretagna. Le variazioni di prezzo sono dovute all'Iva. Per controllare l'uso del farmaco dell'amore il ministero avvierà un monitoraggio mensile su consumi, spese, import ed export. Già a 30 giorni dalla messa in commercio si avranno da medici, farmacisti e aziende i primi dati. Per comprare il Viagra (in fascia C, quella a totale carico del paziente) è obbligatoria la prescrizione del medico; la ricetta non è ripetibile e può permettere l'acquisto di massimo di due confezioni. Per informare dettagliatamente i medici di famiglia, il ministero invierà loro un "profilo" del farmaco e degli effetti collaterali.
L'arrivo sul mercato italiano della pillola contro l'impotenza - è stato detto al ministero - coincide con quello degli altri paesi europei e nei tempi previsti, "senza accelerazioni". Non se ne prevede una richiesta "esplosiva". La stima dei potenziali consumatori è di circa il 13 per cento. "Siamo preoccupati per l'assunzione impropria del farmaco per via degli effetti collaterali. Se dovessimo notare una dimensione del mercato allargato - ha tenuto a precisare Mun alto funzionario del ministero - ci riserveremo di assumere le decisioni di merito".
Negli Usa il Viagra ha avuto una forte domanda: in tre mesi sono state prescritte 3.600.000 ricette disildenafil citrato (Viagra). Durante tale periodo - riferisce il ministero della Sanità - la Food and Drug administration ha ricevuto 123 segnalazioni di decessi di pazienti a cui era stato prescritto il farmaco; per 69 di essi è stato possibile accertare una relazione con l'uso del farmaco.
Viagra in farmacia col certificato di nozze
Tempi duri per i sauditi che ricorrono al Viagra per potenziare le proprie prestazioni sessuali: per acquistare le pillole contro l' impotenza in Arabia Saudita non sarà più sufficiente la sola prescrizione medica ma si dovrà presentare al farmacista anche il certificato di matrimonio. Come spiegato da un funzionario del ministero della Sanità al quotidiano "al-Youm", la misura vuole essere un deterrente "per evitare che uomini non sposati possano comprare il Viagra". In Arabia Saudita, infatti, paese dove viene rigorosamnete applicata la sharia, la legge islamica, sono vietate le relazioni extraconiugali.
L' introduzione del Viagra nel regno saudita risale al 1999, dopo il via libera del muftì - la più alta carica religiosa - che approvò l' utilizzo delle pillole contro l' impotenza. Buone notizie per i cardiopatici. Anche i malati di cuore possono usare il Viagra. La notizia, pubblicata sul New England Journal of medicine, viene confermata dall' andrologo dell' università di Pisa, Ciro Basile Fasolo. "Il sidenafil, il principio attivo del Viagra - dice - sotto controllo medico, è sicuro per i pazienti che non facciano però uso di farmaci a base di nitrati".
Ricette false per avere il Viagra
Diceva Don Abbondio che il coraggio, se uno non ce l' ha, non se lo può dare. In amore, però, le cose vanno diversamente al giorno d' oggi. E se uno, magari, non ha più la verde età per passioni irrefrenabili e continuate, può sempre ricorrere a additivi di vario genere. È quanto è successo a un imprenditore torinese di 57 primavere, sposato, che per sostenere le fatiche amorose si preparava ricette false per comprare Viagra e Cavergect con metodi ingegnosi. Ma galeotto è stato quel Viagra e chi lo ha usato. L' uomo, infatti, è stato scoperto dalla polizia di Rivoli. Gli investigatori hanno accertato che dal 1998 aveva escogitato vari sistemi per procurarsi i medicinali senza farli prescrivere dal medico. L' imprenditore è stato indagato a piede libero per il reato di "falsità ideologica e materiale". Che cosa combinava? Semplice e geniale a modo suo: passava allo scanner le ricette del suo medico di base, le compilava con una calligrafia resa illeggibile, e cambiava di volta in volta la farmacia, ovviamente per non dare nell' occhio.
Bisogna anche dire che il ricorso ai farmaci "miracolosi" era piuttosto intenso: consumava infatti una quantità piuttosto elevata di questi prodotti, secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Rivoli, che l' hanno trovato in possesso di numerose ricette, alcune piuttosto datate (anche del '98). Erano falsi, poi, pure due certificati di sana e robusta costituzione in suo possesso, compilati uno per sé e l' altro per una ragazza slava, molto giovane, con la quale si trovava quando è stato scoperto. Non si sa se a indurlo a fabbricare le ricette sia stato l' imbarazzo di chiedere al proprio medico così ripetute prescrizioni per il suo amor fou. Oppure se proprio la sua assiduità alla medicina della passione senza tempo avesse causato un rifiuto da parte del saggio medico a ripetere le prescrizioni, verosimilmente per il rischio di effetti collaterali dovuti a quelle dosi troppo elevate o a un consumo eccessivamente protratto nei mesi. Anche questo è uno dei misteri dell' amore.
I Nas a caccia del Viagra E' un farmaco clandestino
Incombono polemiche, ma soprattutto magistrati e carabinieri sul cammino della speranza sessuale degli italiani malati d' impotenza, che in questi giorni fanno la coda davanti alle farmacie della Svizzera e di San Marino per comprare il Viagra. Il "guastafeste" è il procuratore aggiunto torinese Raffaele Guariniello, che ha aperto un' inchiesta per verificare se la discussa pillola della virilità, non ancora in commercio in Italia, sia venduta clandestinamente. A questo proposito, ieri ha incaricato il Nas (nucleo antisofisticazione) di Roma dei carabinieri di compiere indagini su tutto il territorio nazionale. Il magistrato vuole inoltre accertare se il farmaco possa essere pericoloso per la salute, tanto che ha chiesto di raccogliere elementi sul caso del pensionato di Ascoli Piceno, che sarebbe stato colpito da un icuts dopo avere utilizzato il Viagra. Il farmaco dell' amore, più o meno ritrovato, sta comunque diventando una questione nazionale. Lo dimostra lo stesso grande dispendio di forze da parte dei Nas: sono state mobilitate tutte le 34 unità del corpo. "Siamo stati incaricati - ha spiegato il comandante Alfio Nino Pettinato - di verificare se esistono canali di commercializzazione diversi da quelli ufficiali del farmaco, che, del resto, non può avvenire in farmacia perchè la sua vendita non è stata autorizzata dal ministero della Sanità". I carabinieri, per ora, si limitano a controlli di carattere generale". "Non abbiamo ricevuto alcuna indicazione specifica - aggiunge il capo del Nas - e l' inchiesta non permette al momento di azzardare alcuna ipotesi". Il procuratore aggiunto Guariniello sospetta che il mercato illegale del Viagra possa condurre alle frontiere con la Svizzera e San Marino. Nella minuscola repubblica in terra di Romagna, però, tutto sembra proseguire come prima. "Le nostre farmacie - ha dichiarato Sante Canducci, segretario di Stato per la Sanità - continueranno normalmente a consegnare il Viagra a tutti quei pazienti che esibiranno una regolare ricetta medica, firmata da uno specialista urologo o andrologo".
Le sue parole sono la risposta al ministro della Sanità Rosy Bindi, che ha affermato come San Marino non possa essere una zona franca per il Viagra. Canducci ha anche spiegato che "l' obbligo al quale ci sentiamo vincolati è solo quello che riguarda l' avvenuta sperimentazione e registrazione del prodotto in paesi anche diversi dall' Italia". D' altronde, ha aggiunto, "i medici che prescrivono il farmaco risultano essere italiani, regolarmente iscritti, nella loro totalità, all' ordine professionale. E poi sul Viagra esiste la garanzia della Food and Drug Administration statunitense, uno tra gli organismi scientifici più rigorosi". La Repubblica del Titano, a ogni modo, anche sull' esempio della Svizzera, presterà "la massima attenzione e userà tutto il rigore necessario affinchè non si verifichino distorsioni o abusi". Allarmi e indagini, tuttavia, non hanno ancora spento i desideri degli italiani con problemi sessuali. A San Marino, infatti, le richieste del farmaco, rivela un sondaggio, non si sono bloccate dopo la diffusione di notizie sulla morte di alcune persone cardiopatiche. Anzi: la voglia di Viagra cresce. Nella farmacia dell' ospedale, aperta giorno e notte, in una settimana sono state vendute più di 600 confezioni, principalmente quelle da 100 milligrammi. I clienti arrivano da tutta Italia: signori di mezza età, in gran parte, non rassegnati alla pace dei sensi.
Viagra in offerta. E senza ricetta
Se permettete, la notizia non è che la vendita on-line del Viagra e dei suoi fratelli è attività imprenditoriale legittima. Piuttosto, lo è che i pilloloni che risvegliano la libido acquistati via Internet, hanno prezzi stracciati rispetto a quelli venduti in farmacia. Magari nome e confezione sono diverse ma, lo hanno stabilito i periti del pm Piercarlo De Gennaro, i principi attivi sono gli stessi. In altre parole: i costi e i ricarichi dovuti a grossisti e intermediari fanno lievitare i prezzi, oppure siamo di fronte ad una grande speculazione sulle virilità in letargo di milioni di uomini? Accontentiamoci, per ora, di sapere che sarà possibile continuare a vendere e comperare via computer le pillole di Viagra e di altri medicinali analoghi.

L' inchiesta della procura ha appurato infatti che non è reato la vendita on-line anche in mancanza di ricetta medica. Il magistrato, non ravvisando alcun reato, ha chiesto perciò l' archiviazione del fascicolo aperto su denuncia di alcuni cittadini. L' allarme era scattato in tutta l' Italia, perché i navigatori si trovavano invase le caselle e-mail dai messaggi di posta elettronica da chi prometteva Viagra e farmaci affini a prezzi stracciati. Il pm genovese aveva quindi avviato un' inchiesta anche perché il rischio di assunzione di questi farmaci, se fossero stati fasulli, sarebbe stato enorme.
I reati ipotizzati erano l' adulterazione e la contraffazione di farmaci, il commercio o la somministrazione di medicinali falsi e la somministrazione pericolosa per la salute pubblica. Ma le indagini hanno, invece, appurato che le pasticche dell' amore hanno gli stessi principi attivi. Per cento euro si potrà continuare ad acquistare una trentina di pillole che in farmacia costano 43,12 euro per una confezione di sole quattro capsule.
In palestra lo usano in tanti serve in gara e in discoteca
LO usano moltissimi atleti che fanno body building", raccontano tre abbronzati istruttori di una palestra del quartiere Bolognina. Giorgio, 27 anni, body builder risponde tranquillamente alle domande: per lui parlare di Viagra è come parlare di esercizi fisici. È vero che nel bodybuilding si usano Viagra e Cialis? Negli ambienti si fa da anni, anche se i giornali ne parlano da poco. Che vantaggi danno? "Sono potenti vasodilatatori, quindi danno grande pump e resistenza cardiovascolare". Uniscono l' utile al dilettevole quindi. "Esatto. Puoi dare il meglio di te in gara e avere perfomance sessuali di tutto rispetto anche nelle serate in discoteca". Ma prendere Viagra e Cialis in gara non è doping? "Tranne che nel cosiddetto culturismo "natural", negli ambienti del bodybuilding competitivo il doping è tollerato se non addirittura incoraggiato". Conosce molti che li usano? "Sì, in palestra siamo in tanti perché è facile procurarseli in nero". In nero? "Sai com' è, in farmacia il Viagra ti costa 12 euro a pillola e puoi averlo solo presentando la ricetta, ma su internet lo compri a un decimo. Detto questo, detto tutto". Lei lo usa? "Certo. In giro ci sono un sacco di pregiudizi contro queste cose, ma io non ci trovo niente di strano. Ognuno col suo corpo fa quello che vuole, no?